Le nostre piu' sincere condoglianze agli amici Italiani.
Ecco la notizia:
Un
pullman di pellegrini è precipitato nel vuoto da un viadotto a
Monteforte Irpino, lungo l'A16 Bari-Napoli: pesantissimo il bilancio, i
morti sono 38 secondo la polizia stradale. Dieci i feriti, tra cui due
bambini di trenta mesi: entrambi sono in prognosi riservata. Ferita
anche una bimba di tre anni, che non è in pericolo di vita. L'incidente
si è verificato domenica sera, poco dopo le 20.30, mentre la comitiva
stava rientrando a Pozzuoli da un weekend nel beneventano: prima il
soggiorno alle terme di Telese, poi la visita a Pietrelcina, nei luoghi
di San Pio. All'improvviso l'autobus impazzito è piombato ad alta
velocità su alcune auto in coda per dei lavori, ha sfondato il guard
rail e poi è caduto nel vuoto per trenta metri, schiantandosi nel
vallone sottostante. Quattordici feriti lievi si contano anche tra gli
automobilisti investiti dal bus.
Secondo una prima ricostruzione, il mezzo è arrivato a forte velocità sul luogo dell'incidente: l'autista avrebbe tentato di rallentare strisciando contro la barriera, perché si era evidentemente reso conto di un guasto meccanico. Parti del sistema di trasmissione dell'autobus sono state trovate a terra oltre un chilometro prima del luogo dove è precipitato e questo, sottolineano fonti vicine all'inchiesta, rende molto probabile che il mezzo fosse già danneggiato mentre percorreva quel tratto in forte pendenza. L'ipotesi del guasto è avvalorata in queste ore da due elementi. Il primo: la polizia stradale non ha trovato tracce di frenata. Il secondo: un addetto stradale, incaricato di segnalare la coda un chilometro prima, ha raccontato di aver visto il bus procedere velocemente con la portiera aperta, o probabilmente già staccata in un urto precedente.
L'autista (sul cui cadavere verrà effettuata l'autopsia) avrebbe cercato disperatamente di controllare il mezzo, senza però riuscire ad evitare l'uscita di strada. I documenti della ditta di trasporti sono stati sequestrati: serviranno a verificare lo stato di manutenzione del mezzo.
La procura indaga, anche per strage
Tra le ipotesi di reato avanzate dalla Procura di Avellino per l'incidente sulla A16 c'è anche la strage colposa. Lo ha detto ai cronisti il procuratore di Avellino Rosario Cantelmo, aggiungendo che ci sono già alcuni nomi sul registro degli indagati. «Non posso aggiungere altro - dice il magistrato - ci sono delle attività investigative in corso e stiamo valutando tutte le ipotesi".
Sepe: raccogliamo fondi per le famiglie
Il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, ha promesso aiuti alle famiglie delle vittime. "La Chiesa di Napoli, attraverso la Caritas diocesana, non mancherà di far sentire il calore e la concretezza di gesti solidali - ha annunciato -, potendo contare anche sulla generosità dei fedeli e dei napoletani, testimoniata sempre negli eventi più drammatici. Ricorderemo nella celebrazione della Santa Messa le tante vittime, i feriti e le loro famiglie, invocando la misericordia e la protezione di Dio, perché ricolmi tutti del suo grande amore di Padre, sostenendoli in sì dura prova e ripagandoli dell'atroce sofferenza con la grazia divina",
Il cordoglio di Letta e Napolitano - Il premier Enrico Letta ha annullato questa mattina una visita privata all'acropoli di Atene in segno di lutto per la tragedia stradale avvenuta ieri sera in Irpinia. "È un giorno molto triste per quanto accaduto ieri notte. Non ci sono parole" ha detto Letta. Il presidente del Consiglio, in missione in Grecia, proseguirà la sua agenda della mattinata con gli impegni ufficiali.
Anche il presidente Giorgio Napolitano ha espresso il suo cordoglio e la vicinanza alle famiglie, poi ha sottolineato: "Questa inaccettabile sciagura richiama tutti, istituzioni e cittadini, ad un più tenace impegno per la sicurezza stradale e impone ogni iniziativa utile a ridurre i fattori di rischio".
Da Palermo, dove è in visita, anche il ministro Annamaria cancellieri ha espresso il suo dolore: "Terribile... sono fatti drammatici dei quali bisognerà comprendere tutte le dinamiche che hanno portato a questo. Certo sono morti davanti a cui ci inchiniamo".
Il Napoli ha annullato la festa di stasera al San Paolo - era in programma la presentazione della squadra e di Higuain - in segno di lutto. Prima dell'amichevole con il Galatasaray sarà osservato un minuto di silenzio.
Secondo una prima ricostruzione, il mezzo è arrivato a forte velocità sul luogo dell'incidente: l'autista avrebbe tentato di rallentare strisciando contro la barriera, perché si era evidentemente reso conto di un guasto meccanico. Parti del sistema di trasmissione dell'autobus sono state trovate a terra oltre un chilometro prima del luogo dove è precipitato e questo, sottolineano fonti vicine all'inchiesta, rende molto probabile che il mezzo fosse già danneggiato mentre percorreva quel tratto in forte pendenza. L'ipotesi del guasto è avvalorata in queste ore da due elementi. Il primo: la polizia stradale non ha trovato tracce di frenata. Il secondo: un addetto stradale, incaricato di segnalare la coda un chilometro prima, ha raccontato di aver visto il bus procedere velocemente con la portiera aperta, o probabilmente già staccata in un urto precedente.
L'autista (sul cui cadavere verrà effettuata l'autopsia) avrebbe cercato disperatamente di controllare il mezzo, senza però riuscire ad evitare l'uscita di strada. I documenti della ditta di trasporti sono stati sequestrati: serviranno a verificare lo stato di manutenzione del mezzo.
La procura indaga, anche per strage
Tra le ipotesi di reato avanzate dalla Procura di Avellino per l'incidente sulla A16 c'è anche la strage colposa. Lo ha detto ai cronisti il procuratore di Avellino Rosario Cantelmo, aggiungendo che ci sono già alcuni nomi sul registro degli indagati. «Non posso aggiungere altro - dice il magistrato - ci sono delle attività investigative in corso e stiamo valutando tutte le ipotesi".
Sepe: raccogliamo fondi per le famiglie
Il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, ha promesso aiuti alle famiglie delle vittime. "La Chiesa di Napoli, attraverso la Caritas diocesana, non mancherà di far sentire il calore e la concretezza di gesti solidali - ha annunciato -, potendo contare anche sulla generosità dei fedeli e dei napoletani, testimoniata sempre negli eventi più drammatici. Ricorderemo nella celebrazione della Santa Messa le tante vittime, i feriti e le loro famiglie, invocando la misericordia e la protezione di Dio, perché ricolmi tutti del suo grande amore di Padre, sostenendoli in sì dura prova e ripagandoli dell'atroce sofferenza con la grazia divina",
Il cordoglio di Letta e Napolitano - Il premier Enrico Letta ha annullato questa mattina una visita privata all'acropoli di Atene in segno di lutto per la tragedia stradale avvenuta ieri sera in Irpinia. "È un giorno molto triste per quanto accaduto ieri notte. Non ci sono parole" ha detto Letta. Il presidente del Consiglio, in missione in Grecia, proseguirà la sua agenda della mattinata con gli impegni ufficiali.
Anche il presidente Giorgio Napolitano ha espresso il suo cordoglio e la vicinanza alle famiglie, poi ha sottolineato: "Questa inaccettabile sciagura richiama tutti, istituzioni e cittadini, ad un più tenace impegno per la sicurezza stradale e impone ogni iniziativa utile a ridurre i fattori di rischio".
Da Palermo, dove è in visita, anche il ministro Annamaria cancellieri ha espresso il suo dolore: "Terribile... sono fatti drammatici dei quali bisognerà comprendere tutte le dinamiche che hanno portato a questo. Certo sono morti davanti a cui ci inchiniamo".
Il Napoli ha annullato la festa di stasera al San Paolo - era in programma la presentazione della squadra e di Higuain - in segno di lutto. Prima dell'amichevole con il Galatasaray sarà osservato un minuto di silenzio.