Un unico
itinerario di 140 km dedicato al cicloturismo lungo le sponde del Lago di Garda
Sarà la pista più spettacolare d’Europa. L’anello
ciclabile del Garda, un’opera unica a livello mondiale di oltre 140 chilometri,
integrata e connessa con altre importanti percorsi ciclabili.
È la pista ciclabile gardesana che
collegherà Capo Reamol a Limone sul Garda con il confine del Trentino Alto Adige. Il tratto si dipanerà per quasi due chilometri,
con passaggi mozzafiato a sbalzo sul Lago di Garda con una
vera e propria passerella a picco sul lago. Sarà pronto a
Pasqua del 2017.
Erano anni che si parlava della realizzazione di
una pista ciclabile che percorresse l’intero periplo del Lago di Garda, unendo la sponda trentina a quella veronese e
bresciana in un unico itinerario di 140 km dedicato al
cicloturismo.
Nel corso degli anni alcuni tratti ciclabili erano
già stati terminati e aperti ai cicloturisti, come per esempio tra Torbole
e Riva del Garda, dove si unisce alla ciclabile della Valle
dei Laghi verso Salò. Finalmente l’intero progetto ha avuto il favore
del ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
La pista sarà il prolungamento di altri 4 km che
vanno dalla zona Sud del paese a Capo Reamol, inaugurati nel maggio 2013.
Il nuovo tratto della pista ciclabile prevede parti
a sbalzo e parti ricavate all’interno delle vecchie gallerie dismesse
della Gardesana.
Il Lagodi Garda è uno dei
paradisi dei cicloturisti in Europa, soprattutto per i visitatori
tedeschi, austriaci e provenienti dal Nord Europa che ogni anno raggiungono il
bacino a migliaia per godere del clima mite e dei numerosi servizi dedicati proprio a chi
trascorre le giornate in bicicletta.
Quest’area turistica diventerà la capitale
europea del cicloturismo e del turismo lento.