lunedì 26 marzo 2012

Vocabolario - La famiglia

Per famiglia si intende generalmente in Italia il gruppo di persone composto da genitori e figli:
 
 i genitori  parents
 il padre  father
 la madre  mother
 il figlio  son
 la figlia  daugther
 FALSI AMICI Attenzione: per un parlante inglese è  facile confondere genitori con  parenti:
i genitori = parents
i parenti = relatives
Quando i figli sono di sesso diverso si usa il plurale maschile:
Anna e Marco hanno due figli: Giovanni e Patrizia
Anna e Marco have two children: Giovanni and Patrizia
 
Quando i figli sono piccoli (fino a 10 anni, circa) si usa spesso la parola bambino al posto di figlio: "Ho solo due bambini."

Nel lessico familiare, come in inglese, al posto di padre e madre si usano (di solito senza articolo) i seguenti appellativi:
 mamma  mom  uguale in tutta Italia
 papà  dad  diffuso ormai sia al Sud- sia al Nord-Italia
 babbo  dad  limitato all'Italia centrale, soprattutto alla Toscana
Nel linguaggio colloquiale spesso i figli parlano dei genitori non dicendo "i miei genitori", ma usando la forma abbreviata "i miei":

Non posso uscire stasera: purtroppo tornano i miei.
Fra genitori e figli esistono poi le seguenti relazioni:
 il marito  husband
 la moglie  wife
 il fratello  brother
 la sorella  sister
 Attenzione: quando una persona non  ha fratelli né sorelle, si dice che è
figlio unico / figlia unica
Quando un uomo e una donna sono sposati (married), si dice che sono marito e moglie. Altri termini per definire persone sposate sono coniugi (il coniuge / la coniuge) o consorti (il consorte / la consorte), ma sono usati più raramente.
Se un uomo o una donna vivono insieme senza essere sposati si dicono conviventi. Di solito i conviventi non sono genitori: una coppia di conviventi in Italia decide solitamente di sposarsi quando nasce il primo figlio, per "regolarizzare" la posizione di quest'ultimo all'interno della società.
Quando le persone non sono sposate l'uomo è detto celibe, mentre la donna nubile.
Attenzione: nel lessico familiare se le persone non sono sposate e hanno raggiunto un'età in cui è improbabile che si sposino, si dice scapolo al posto di "celibe", e zitella al posto di "nubile". Quest'ultimo è però un termine quasi offensivo: tra i luoghi comuni ancora vivi in Italia c'è l'idea che se una donna non si sposa è perché nessuno la vuole!
Verbi utili per parlare della costituzione di una famiglia:
 fidanzarsi  to get engaged
 sposarsi  to marry
 convivere  to live with
 aspettare un bambino  to be pregnant
 avere un bambino / partorire  to deliver
Verbi utili per parlare della distruzione di una famiglia:
 lasciarsi  to leave each other
 separarsi  to split up
 divorziare  to divorce
 
LA FAMIGLIA ITALIANA
La struttura della famiglia degli ultimi trenta anni è molto diversa dal modello tradizionale della famiglia italiana. La famiglia moderna è composta dai genitori ed uno o due figli (raramente, almeno al Centro- e Nord-Italia, più di due), ed entrambi i genitori generalmente lavorano fuori casa.
La famiglia tradizionale, agricola e patriarcale, era invece molto numerosa e riuniva genitori, figli e nipoti sotto uno stesso tetto: era formata, insomma, da quelle che oggi sarebbero considerate più famiglie differenti. Gli uomini lavoravano, mentre le donne si occupavano della casa e dell'educazione dei figli.
La trasformazione della famiglia, causata dalla conversione dell'Italia da un paese prevalentemente agricolo ad uno industriale, non ha, tuttavia, ancora cancellato ogni traccia del vecchio modello. Ci sono ancora abitudini e modi di pensare che legano la famiglia del passato a quella del presente.
In primo luogo, a livello della vita quotidiana, le famiglie italiane si riuniscono sempre, per almeno un pasto al giorno, intorno allo stesso tavolo. La cena è un momento di dialogo tra genitori e figli, uno dei pochi nei quali tutti i membri della famiglia hanno la possibilità di stare insieme.
In secondo luogo, pur essendo una famiglia nucleare, non è raro che uno dei nonni paterni o materni, specialmente se è rimasto vedovo o vedova, viva in casa con uno dei figli. Anche se non in casa, in ogni modo, i nonni vivono generalmente nella stessa città di uno dei figli e sono oggetto delle cure dei familiari. Accade di rado, solo in caso di impossibilità pratica a fornir loro assistenza, che i figli chiedano il ricovero dei genitori anziani in istituti (le cosiddette "Case di riposo").
Un ulteriore elemento che lega ancora la famiglia italiana di oggi a quella del passato è lo stretto legame affettivo che rimane tra i suoi membri, anche quando questi hanno formato nuovi nuclei familiari. Gli italiani sono, per esempio, sempre pronti ad aiutare i loro parenti, specie nel campo del lavoro o nelle difficoltà economiche.
E anche se vivono lontano i membri di uno stesso gruppo familiare cercano sempre di ritrovarsi tutti insieme in occasione delle feste religiose (Natale e Pasqua) o di quelle familiari (battesimi, prime comunioni, matrimoni).

Se confrontiamo, infine, la famiglia italiana con quella americana, emerge un'ultima caratteristica del modello italiano. E' molto comune che i figli vivano con i propri genitori molto più a lungo che negli altri paesi occidentali, spesso fino ai trenta/trentacinque anni. Prima di sposarsi e di iniziare una nuova famiglia, infatti, è normale, per un giovane italiano, continuare a vivere nella stessa casa dei genitori e dipendere economicamente da loro.

PROVERBI E MODI DI DIRE con i nomi di parentela

1- ESSERE FIGLIO DI PAPA': to be a spoiled person, who owes everything to the power of the family and lives without doing anything
2- CHI PIU' DI MAMMA INGANNA: Don't trust a person who pretends to act out of pure love, more than your own mother
3- MOGLIE E BUOI DEI PAESI TUOI: don't marry into a foreign family
4- TRA MOGLIE E MARITO NON METTERE IL DITO: don't interfere in conjugal matters
5- VOLER LA BOTTE PIENA E LA MOGLIE UBRIACA: to want to have one's cake and eat it too
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