In libertà l’anziana spagnola sopravvissuta al cocktail letale che uccise il suo Tomás
L’uomo, 64 anni, era sordo, cieco e totalmente dipendente. Vivevano soli fuori Madrid
Sì, ha assassinato suo figlio. Sì, i giudici hanno riconosciuto, oltre all’aggravante della parentela, anche quella di aver agito «a tradimento», «con alevosía», recita il codice penale spagnolo: un omicidio volontario, premeditato. Il che comporta generalmente il massimo della pena: l’ergastolo. Ma poi hanno guardato in volto la «Medea», in piedi alla sbarra, e hanno visto una donna anziana, dallo sguardo perso, rassegnato, indifferente alla sorte che l’attendeva, perché la condanna peggiore le era già stata inflitta: non era riuscita a morire con Tomás, il suo bambino. Un eterno bambino.